Musei, Piazze e Itinerari Turistici a Milano

I primi due piani del Museo civico di storia naturale Milano sono articolati in quattro sezioni vale a dire quella dedicata alla zoologia, alla mineralogia, alla geopaleontologia e alla petrologia; accoglie una ricca biblioteca e migliaia di esemplari di mammiferi, uccelli, insetti, rettili e pesci.

Esso, tra i più considerevoli musei naturalistici in Europa, è nato per volere del naturalista De Cristoforis.

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica è un esauriente raccolta di documentazioni riguardanti l'evoluzione del progresso tecnico e del pensiero scientifico; nell'antico monastero di San Vittore al Corpo, il museo ospita la Galleria di Leonardo, che si fregia di testimonianze e documentazioni relative al grande scienziato e artista, e un'ampia collezione di modelli di automobili, navi, locomotive e così via fino a una lunga serie di apparecchi e cimeli.

Tra le più rilevanti raccolte d'arte al mondo vi è il Museo Poldi-Pezzoli, in origine raccolta privata di un ricco collezionista e successivamente donata alla città: ecco alcuni capolavori del Mantegna e del Botticelli.

Valido esempio di architettura dell'età dei Comuni, Piazza Mercanti circondata dalla casa dei Panigarola, dal Palazzo della Ragione e dalla Loggia degli Osii dalla quale venivano proclamati bandi ed editti.

Centro della vita cittadina è Piazza Duomo, da non perdere è Piazza della Scala con il relativo Teatro alla Scala, tra i più celebri in tutto il mondo: fu realizzato dal Piermarini nel Settecento, secondo i canoni neoclassici, e ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Interessante la visita al Museo Teatrale.

Galeazzo II Visconti ordinò la costruzione del Castello Sforzesco a scopi difensivi: la costruzione divenne a tutti gli effetti dimora principesca con Filippo Maria, erede di Gian Galeazzo Visconti, alla morte del quale il castello fu danneggiato dai cittadini che lo associavano alla tirannide. Il vasto complesso fu ricostruito da Francesco Sforza nel 1450 per farne una fortezza assai munita ma ebbe un rapido declino nel Cinquecento fino a diventare dapprima sede del governo e oggi di raccolte antiche e istituzioni culturali.

La Pinacoteca Ambrosiana, fondata nel Seicento da Federico Borromeo, è legata alla Biblioteca Ambrosiana ed è detentrice di importanti opere di Botticelli, Caravaggio, Raffaello, Leonardo alcune tratte dalla collezione del suo fondatore.